Ferrara per De Chirico è stata fondamentale nello sviluppo
della sua visione artistica, infatti quando vi giunse nel 1915 fu travolto da
forti emozioni dinanzi alle bellezze della città, le sue piazze, i vicoli e le
stanze segrete. Proprio nella città estense dipinse grandi capolavori quali:
Ettore e Andromaca, il Trovatore, una lunga serie di interni e il celebre
quadro "le muse inquietanti" dove compare in lontananza il Castello
Estense.
A Ferrara conobbe Carlo Carrà e De Pisis, insieme diedero vita
alla stagione della pittura metafisica in una città ritenuta ispiratrice per
questo gruppo di geniali artisti.
In occasione dei cent'anni dall'arrivo di De
Chirico a Ferrara, a Palazzo dei Diamanti ci sarà una mostra dedicata a
lui e ai più grandi artisti delle avanguardie europee, a
cura di Paolo Baldacci e Gerd Roos, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e
dalla Staatsgalerie Stuttgart in collaborazione con l'Archivio dell'Arte
Metafisica di Milano/Berlino.
L’esposizione sarà visitabile dal 14 novembre
2015 al 28 febbraio 2016 dalle 9 alle 19.
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